E quindi la fantomatica presentazione fuori regione è avvenuta con tutti i lustri del caso. Da parte mia posso dire che è stata davvero una bellissima esperienza che mi ha permesso di conoscere tanta bella gente, oltre che a confrontarmi con delle persone che hanno la mia stessa passione.
Che sembra scemo, ma incontrarsi con dei tuoi (semi)coetanei e scambiarsi pareri sui rispettivi lavori ti fa sentire un po' un personaggio da film. O da libro, per stare in tema. E' un piccolo aspetto che ti rende davvero orgoglioso di quello che hai fatto, anche se si tratta di qualcosa di piccolo, e che mi ha fatto capire quanto questa sia la strada che voglio percorrere.
Bando alle ciance, però ed ecco le foto, gentilmente offerto dai fotografi della zona e dalla mia ragazza, che si è pazientemente prestata a fare un bel set come si deve.
Gli editori, ovvero Marco Frullanti e Annalia Scarafile, le menti dietro alla Nativi Digitali Edizioni. Se il mio sogno di è avverato, gran parte del merito va a loro.
Eccomi qua. Un momento nel quale la voce di Luca Ward mi sarebbe stata molto utile, ma ci si accontenta. La cosa più importante è che molti mi hanno fatto i complimenti per la maglietta dei Pantera.
Lorenzo Sartori (qui la pagina Facebook), autore del racconto "Lo strano caso di Michael Farner", che ho letto e che vi consiglio caldamente vista l'assoluta originalità dell'idea. Peccato che sia corticino e che finisca subito...
Andrea Casalboni, autore de "Storia di un viaggiatore immortale". Sì lo ammetto, pure io ho confuso il mio libro col suo, a un certo punto. Però lui come presenza è molto più professional di me.
Ilaria Pasqua (qui la sua pagina Facebook e qui il suo blog), autrice della trilogia distopica "Il guardino degli aranci". Sono stato molto poca carino nel fare la parodia che vede dei meridionali spaziali invadere la terra a suon di accento del mezzogiorno...
Alberto Lettieri, autore di "Pam", che non so perché ma con lui mi sono messo a parlare di Moccia e del fenomeno a lui collegato. E mi son dimenticato poi di chiedergli se la maglia di "V for vendetta" era riferita al film o al fumetto...
Kim Chiari, autore di "Hitler, Socrate, amore e gelato", eletto come il personaggione del gruppo. Simpatia e irriverenza da ogni poro. E in più è un lettore di fumetti, quindi per me è un benvenuto a prescindere.
Manuel Marchetti, autore della trilogia di "Valetrie Sweets", il mio nuovo sogno erotico. Intendo Valerie, eh, sia chiaro. Senza nulla togliere però al buon Mnauel che si è rivelato un ragazzo simpatico e con la passione per il metal, proprio come me.
E così dopo molte chiacchiere, battute (e battutaccie), condivisione di sogni/speranze per il futuro, promesse di rivedersi e cose varie, c'è stata la foto di gruppo degli autori.
E dalle facce che facciamo potrebbe non sembrare, ma siamo della gente seria. E la macchina fotografica che inganna - sarà per questo che qui sembro un tamarro di periferia?
Al quale poi è seguita quella ufficiale con gli editori.
Dove, se possibile, siamo venuti anche peggio.
Ma ripeto, è colpa della macchina fotografica.
Per quanto mi riguarda, una giornata bellissima dove ho avuto modo di incontrare della gente interessante e competente. Spero che ci sia modo di fare molte altre giornate come questa, caldo assurdo permettendo.
E posso anche dire che Bologna come città mi è piaciuta davvero molto. Anche se i miei amati monti...
YAI :D
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